L’Agenzia delle Entrate, in risposta a una richiesta di parere formulata dal Ministero del Turismo su istanza di Federalberghi, ha chiarito che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance (aliquota del 5%) sia i lavoratori dipendenti direttamente dalle strutture ricettive e dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture.
Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con la collaborazione del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
"Senza ritegno”. Lapidario il commento di Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, “sulle surreali affermazioni contenute nel comunicato stampa diffuso oggi da Airbnb per attribuire alle strutture ricettive ufficiali la responsabilità del cosiddetto overtourism”.
“In Italia - prosegue Nucara - oggi ci sono circa 32.000 alberghi censiti da ISTAT e oltre 600mila annunci su Airbnb. Gli alberghi erano 34mila nel 2008, agli albori del fenomeno degli affitti brevi, quando su Airbnb erano presenti una cinquantina di annunci italiani. Significa che, da quando è nato il portale, il numero degli alberghi italiani è diminuito del 5,5%, mentre gli alloggi in locazione sono aumentati in maniera iperbolica (+ 1.153.746%, una percentuale quasi impossibile da pronunciare)”.
“Ancor più sfacciata è la favoletta – conclude il direttore generale di Federalberghi - secondo cui la maggior parte dei pernottamenti prenotati su Airbnb avverrebbe fuori dalle città. Invitiamo Airbnb a rileggersi il rapporto redatto a novembre 2024 da Nomisma, su incarico del portale stesso, nel quale si afferma testualmente che <<In Italia, i dati mostrano che il fenomeno degli affitti a breve termine si concentra principalmente in alcune aree a forte vocazione turistica, come i centri storici>>”.
Sono disponibili le istruzioni operative per la riscossione del contributo di sistema per l'anno 2026 attraverso la convenzione Federalberghi / INAIL.
L’Agenzia delle Entrate, rispondendo a una richiesta di parere formulata dal Ministero del Turismo su istanza di Federalberghi, ha chiarito che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance (aliquota del 5%) anche i lavoratori che, pur prestando stabilmente servizio presso le aziende alberghiere, sono dipendenti di soggetti terzi (ad esempio: i lavoratori dipendenti delle società appaltatrici che si occupano della pulizia delle camere, delle prime colazioni, del servizio bar, del ristorante, delle manutenzioni, etc.).
L’INPS ha fornito ulteriori indicazioni per la fruizione del bonus giovani introdotto dal decreto coesione, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35, effettuate entro il 31 dicembre 2025. In particolare, come richiesto dalla Commissione europea, la fruizione del beneficio è vincolata alla realizzazione di un incremento occupazionale netto derivante dall'assuzione agevolata.
Riunione della Giunta Esecutiva di Federalberghi
Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi