Condividiamo pienamente la scelta di costituire la DMO e confidiamo che questa nuova “cabina di
regia” sappia trovare l’indispensabile condivisione nella visione, le risorse per affermare il brand
Cesenatico, le competenze tecniche per gestirlo facendo un salto di qualità rispetto al passato nella
comunicazione ed il coraggio per riuscire ad essere innovativi riconoscendo l’essenza della nostra
città. Chiediamo che la Cabina di Regia della DMO appena costituita abbia più potere di spesa e
facoltà di destinare i contributi in promozione turistica ed eventi. Inoltre chiediamo che venga
allargata la partecipazione ai Consorzi di promozione turistica della città come già scritto e richiesto
più volte.
Cesenatico, ma più in generale l’intera Emilia-Romagna, hanno bisogno di una precisa strategia di
internazionalizzazione e destagionalizzazione che riguardi tutti, non solo la Pubblica
Amministrazione, ma anche gli albergatori, gli operatori di spiaggia, i ristoratori, i commercianti e
più in generale gli operatori turistici. Deve essere chiaro che senza internazionalizzazione è
impossibile crescere e svilupparsi, la stagione si riduce a 60 giorni di piena occupazione, nella
migliore delle ipotesi, rendendo insostenibile ogni investimento di miglioramento e
ristrutturazione.
Vogliamo una città moderna in cui:
- la mobilità sia a misura di persona con collegamenti a basso o nullo impatto ambientale;
- gli spazi verdi si trasformino in luoghi di ritrovo e socializzazione;
- le barriere architettoniche vengano eliminate;
- la capacità di attrarre nuove imprese rappresenti un valore condiviso;
- la capacità di attrarre nuovi lavoratori sia un obiettivo strategico;
- la spinta delle nostre imprese a trasformarsi ed investire corrisponda ad una concreta capacità
amministrativa e burocratica a supportarle;
- il valore del brand Cesenatico e dell’Emilia-Romagna ritornino ad essere centrali ed attrattivi.
Indichiamo di seguito le quattro macro-tematiche sulle quali intendiamo aprire un confronto con
le Pubbliche Amministrazioni (regionale e comunale) e con le organizzazioni preposte alla
promozione (Apt Servizi e Destinazione Romagna).
1. Viabilità
I nostri ospiti lamentano tempi inaccettabili per raggiungere Cesenatico, in particolare durante i
weekend, dalle regioni del Nord Italia e dai paesi di lingua tedesca (anche 7 ore per percorrere 200-
300km). A questo proposito riteniamo necessario attivare un “piano d’azione” che lavori in più
Direzioni
2. Arredo urbano, colonie abbandonate e decoro
Cesenatico non può più presentarsi ai propri ospiti e cittadini con decine di edifici
abbandonati,spesso nelle posizioni privilegiate della prima linea. Va fatto uno sforzo straordinario
per trovare soluzioni concrete sia per i proprietari dei beni,che per il decoro cittadino. Riteniamo
poco utile sperare negli effetti degli attuali strumenti urbanistici come incentivo a fare alberghi,
perché di fatto non lo sono abbastanza.
3. Promozione sui mercati DACH, Inghilterra, Francia, Benelux e in seguito America e Canada
È tempo di rompere gli indugi!
Ciò che è stato fatto in termini promozionali per riconquistare i mercati di lingua tedesca negli
ultimi dieci anni non è sufficiente a portare Cesenatico e l’Emilia-Romagna ad essere rilevanti su
quei mercati.
4. Politiche di valorizzazione delle persone
Le risorse umane nel turismo sono il vero capitale delle imprese, perché l’ospitalità è centrata sulle
persone, senza di esse non ci può essere soddisfazione dei clienti. La soddisfazione dei clienti passa
da quella delle persone coinvolte nei processi di servizio. È tempo che tutti gli stakeholders
facciano la loro parte affinché Cesenatico diventi luogo attrattivo non solo per gli ospiti ma anche
per tutti coloro che sono interessati a lavorare in un turismo moderno, rispettoso, adeguatamente
retribuito e formativo.
sfoglia on line
MANIFESTO PER IL TURISMO A CESENATICO E IN ROMAGNA
Sviluppo della destinazione e crescita del sistema turistico
Disegniamo il nostro futuro e realizziamolo. Il futuro è adesso.
1. UNITI SI VINCE.
Fare sistema: fra imprenditori, associazioni, cittadini e Amministrazione.
2. LA DESTINAZIONE E’ TUTTO. Lo spirito autentico, la diversità, il luogo inaspettato, l’identità
per diventare una marca attraente (brand identity) nel panorama italiano ed internazionale e
conquistare un vantaggio competitivo.
3. LA DESTINAZIONE FELICE. “Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla
capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di
conseguenza. Il turismo del futuro è la destinazione felice. Una destinazione felice è anche di
appeal per i viaggiatori”. Carlo Petrini
4. QUALITÀ, SEMPRE. Prodotto, ambiente, decoro urbano.
5. INNOVAZIONE CONTINUA. A tutti i livelli: processi, prodotti, pubblico, privato.
6. SOSTENIBILITA’. Ambientale, economica e sociale (non è una moda ma l’unica maniera per
stare sul mercato oggi).
7. LA D.M.O. il luogo della strategia, delle tattiche e delle decisioni condivise ma … servono
budget coerenti.
8. EFFICACIA, EFFICIENZA. Obiettivi misurabili, trasparenza, massimo risultato minimo sforzo.
Decidere e guidare con i dati.
9. INTERNAZIONALIZZAZIONE. L’unica via per aumentare il valore per TUTTI .
10. IL MARE, LA COLLINA E IL TERRITORIO. Il mix perfetto per un turismo SEMPRE APERTO.
Per ricevere il testo completo del Manifesto per il Turismo a Cesenatico ed in Romagna Contatta la segreteria ADAC 0547 673448.