20 maggio 2021
Convenzione ADAC Centro Medico

ADAC/Federalberghi Cesenatico si è attivata a siglare una convenzione con un Centro Medico di Cesenatico per l'effettuazione di: - TAMPONE ANTIGENICO RAPIDO (l'esito verrà comunicato in giornata in lingua italiana e inglese); - TAMPONE MOLECOLARE (l'esito verrà comunicato entro le 24 ore in lingua italiana e inglese). Per gruppi superiori a 5 persone i tamponi possono essere effettuati presso la struttura alberghiera richiedente.  Chi fosse interessato può prenotare i tamponi per i propri ospiti stranieri, inviando una mail a info@albergatoricesenatico.it  almeno 2 giorni lavorativi prima della data dell'effettuazione del tampone, col nominativo dei clienti e la data di effettuazione del tampone. Si ricorda che il Centro Medico è a disposizione dal Lunedì al Sabato previo appuntamento.




20 maggio 2021
Coronavirus - Allentamento restrizioni ingressi in Italia -

In vista della scadenza della validità della precedente ordinanza del 29 aprile 2021, il Ministro della salute ha emanato una nuova ordinanza che regolamenta l’ingresso in Italia ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 (cfr. nostre circolari n. 138, 142 e 177 del 2021).

Per coloro che fanno ingresso dagli Stati e territori dell’Elenco C dell’allegato 20 del dpcm 2 marzo 2021 (Paesi dell’Unione Europea, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, nonché Israele e Regno Unito) si prevede l’obbligo di presentare al vettore o a chi sia addetto ai controlli la certificazione verde prevista dall’articolo 9, comma 2, del decreto legge n. 52 del 2021, da cui risulti di essersi sottoposti, nelle 48 ore precedenti, a test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2. Non è più previsto l’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per cinque giorni.  In assenza di tale certificazione, scatterà l’obbligo di isolamento fiduciario di dieci giorni, con effettuazione di test a mezzo di tampone al suo termine.

 




1 aprile 2021
IL NUOVO DIGitALE TERRESTRE

A partire da settembre 2021, molti televisori non saranno più in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo. Cambia infatti lo standard delle trasmissioni tv e solo gli apparecchi compatibili continueranno a funzionare.

Esiste  un test molto semplice da fare e che consiste nel sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset) o sul 100 (canale di test Rai): se si visualizza una schermata statica con la scritta "Test HEVC Main10", si può stare tranquilli: il proprio televisore riceverà il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio alla nuova tecnologia sarà ultimato (nel 2022).

Se invece andando sui canali 200 e 100 non si visualizza niente (uno schermo nero oppure non sono neppure sintonizzati i canali 200 e 100) allora il televisore in questione potrebbe non essere abilitato al nuovo standard. Il condizionale è d'obbligo per varie ragioni. Prima di fiondarsi a comprare un nuovo apparecchio è bene risintonizzare tutti i canali e poi provare ad andare di nuovo sul canale 200 o sul 100.

I modelli di Tv acquistati dopo il 1° gennaio 2017 devrebbero essere per legge in grado di ricevere il DVB-T2 e di decodificare il formato video HEVC. Tuttavia se quelli con HDR sono sempre compatibili, ci potrebbero essere dubbi sugli apparecchi di marchi minori, di fascia bassa (‘entry level’) e soprattutto i televisori di piccolo formato. Infine i modelli venduti fra il 2013 e il 2017 potrebbero essere già in grado di ricevere il DVB-T2 ma ben pochi, al massimo dal 2016 in avanti, supportano il formato HEVC.

Le Tv che sicuramente avranno bisogno di essere integrate con un decoder, al momento sono di quattro tipi.

Tv antecedenti al 2010. Ricevono il segnale attraverso il digitale terrestre, ma già da ora potrebbero non mostrare i canali in alta definizione perché sprovvisti del supporto al codec MPEG4.
Tv del periodo 2010-2014. Ricevono in digitale terrestre, inclusi i pochi canali in alta definizione codificati in MPEG4.
Tv del periodo 2014-2015. Supportano lo standard DVB-T2, ma non quello più recente codec H265/HEVC.
Tv del periodo 2015-2016 e 2017-2018 che ricevono i canali 100/200 ma senza mostrare immagini. Supportano lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC ma non il formato a 10 bit. Se le emittenti decideranno di usare esclusivamente questo formato, anche questi televisori più moderni, la cui vendita era permessa dopo il 1° gennaio 2017, avranno bisogno di un decoder esterno.
Le trasmissioni della tv digitale terrestre verranno progressivamente migrate verso un nuovo standard nel quadro più generale di riorganizzazione delle frequenze assegnate alla televisione. In sostanza, si toglie una porzione di frequenze televisive per assegnare più spazio alle comunicazioni mobili cellulari. Per far entrare in una porzione di spettro più ristretta tutta la miriade di canali televisivi è stato necessario adottare dei sistemi di trasmissione video più avanzati come l'HEVC che permette una migliore qualità dell'immagine con minore occupazione di banda.

Il primo step vero e proprio del cosiddetto switch-off è fissato per il 1° settembre 2021.

Il passaggio dal nuovo al vecchio digitale terrestre per l'Emilia Romagna avverrà dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021.
 





Per i ponti di primavera 13,9 mln di italiani in viaggio

I ponti di primavera si rivelano un’occasione irresistibile per pianificare una vacanza, anche senza il bisogno di cercare luoghi esotici, ma piuttosto prediligendo mete di prossimità, dando priorità all’esigenza di relax, di fare belle passeggiate, godersi il mare, la montagna e località particolarmente ricche dal punto di vista artistico: è questo lo spirito che ha guidato 13,9 milioni di italiani a mettersi in viaggio tra il 25 aprile ed il primo maggio, rispettivamente Anniversario della Liberazione e Festa dei Lavoratori.

Risorse umane e competenze per il turismo - a Stresa il terzo forum organizzato da Federalberghi

L’11 e il 12 aprile sono le due giornate scelte da Federalberghi per parlare di risorse umane e di competenze nel turismo.

 Il Forum, giunto alla terza edizione, è annoverato tra gli eventi dell’Anno europeo delle Competenze della Commissione europea e della Giornata nazionale del made in Italy promossa dal Ministero delle imprese e del made in Italy, e avrà come sede l’Hotel Regina Palace di Stresa.

 

Pasqua 2024, nel belpaese a caccia di relax

Una Pasqua dalla dimensione prevalentemente familiare, la festa ideale per “ritrovarsi” fuori dal solito contesto e lasciare spazio al relax, a lunghe passeggiate, al ritorno al mare e alla scoperta delle bellezze delle città d’arte, senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia.

Questa la scelta dei quasi 11 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività pasquali secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi.

investimenti 4 0 - invio dei modelli

Dal 29 aprile 2024 è possibile trasmettere i modelli di comunicazione per compensare i crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0. A comunicarlo il Ministero delle imprese e del Made in Italy che ha emanato un decreto il quale definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

74a assemblea Federalberghi - programma generale dei lavori e programma del convegno pubblico

La 74a Assemblea di Federalberghi, programma generale dei lavori, con i vari appuntamenti riservati ai delegati, e il programma del convegno pubblico.

compensi fonografici 2024

Entro il 31 maggio 2024 le strutture ricettive dovranno versare i compensi annuali per i “diritti fonografici”. Da quest’anno il compenso riscosso da SCF, tramite SIAE, non è più comprensivo dei diritti dovuti agli artisti interpreti esecutori, cosiddetti AIE, delle opere musicali. Federalberghi ha definito con Nuovo IMAIE, in rappresentanza degli artisti interpreti esecutori di opere musicali e di altre collecting AIE, quale ITSRIGHT, un accordo separato da quello in vigore con SCF, alle stesse condizioni e con le stesse modalità di pagamento finora previste. Pertanto, a decorrere dal 2024, il compenso per i diritti fonografici viene riscosso da SIAE e viene riversato per il 50 per cento a SCF, come compenso per le case discografiche, e per il 50 per cento a Nuovo IMAIE, come compenso per gli artisti interpreti esecutori delle opere musicali. L’entità del compenso rimane invariata, salvo l’incremento dovuto all’inflazione.

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74a Assemblea Federalberghi - 10/05/2024

74a Assemblea Federalberghi

Assemblea Federalberghi Terme - 10/05/2024

Assemblea Federalberghi Terme

Assemblea Federalberghi Extra - 10/05/2024

Assemblea Federalberghi Extra