IL NUOVO DIGitALE TERRESTRE

A partire da settembre 2021, molti televisori non saranno più in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo. Cambia infatti lo standard delle trasmissioni tv e solo gli apparecchi compatibili continueranno a funzionare.

Esiste  un test molto semplice da fare e che consiste nel sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset) o sul 100 (canale di test Rai): se si visualizza una schermata statica con la scritta "Test HEVC Main10", si può stare tranquilli: il proprio televisore riceverà il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio alla nuova tecnologia sarà ultimato (nel 2022).

Se invece andando sui canali 200 e 100 non si visualizza niente (uno schermo nero oppure non sono neppure sintonizzati i canali 200 e 100) allora il televisore in questione potrebbe non essere abilitato al nuovo standard. Il condizionale è d'obbligo per varie ragioni. Prima di fiondarsi a comprare un nuovo apparecchio è bene risintonizzare tutti i canali e poi provare ad andare di nuovo sul canale 200 o sul 100.

I modelli di Tv acquistati dopo il 1° gennaio 2017 devrebbero essere per legge in grado di ricevere il DVB-T2 e di decodificare il formato video HEVC. Tuttavia se quelli con HDR sono sempre compatibili, ci potrebbero essere dubbi sugli apparecchi di marchi minori, di fascia bassa (‘entry level’) e soprattutto i televisori di piccolo formato. Infine i modelli venduti fra il 2013 e il 2017 potrebbero essere già in grado di ricevere il DVB-T2 ma ben pochi, al massimo dal 2016 in avanti, supportano il formato HEVC.

Le Tv che sicuramente avranno bisogno di essere integrate con un decoder, al momento sono di quattro tipi.

Tv antecedenti al 2010. Ricevono il segnale attraverso il digitale terrestre, ma già da ora potrebbero non mostrare i canali in alta definizione perché sprovvisti del supporto al codec MPEG4.
Tv del periodo 2010-2014. Ricevono in digitale terrestre, inclusi i pochi canali in alta definizione codificati in MPEG4.
Tv del periodo 2014-2015. Supportano lo standard DVB-T2, ma non quello più recente codec H265/HEVC.
Tv del periodo 2015-2016 e 2017-2018 che ricevono i canali 100/200 ma senza mostrare immagini. Supportano lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC ma non il formato a 10 bit. Se le emittenti decideranno di usare esclusivamente questo formato, anche questi televisori più moderni, la cui vendita era permessa dopo il 1° gennaio 2017, avranno bisogno di un decoder esterno.
Le trasmissioni della tv digitale terrestre verranno progressivamente migrate verso un nuovo standard nel quadro più generale di riorganizzazione delle frequenze assegnate alla televisione. In sostanza, si toglie una porzione di frequenze televisive per assegnare più spazio alle comunicazioni mobili cellulari. Per far entrare in una porzione di spettro più ristretta tutta la miriade di canali televisivi è stato necessario adottare dei sistemi di trasmissione video più avanzati come l'HEVC che permette una migliore qualità dell'immagine con minore occupazione di banda.

Il primo step vero e proprio del cosiddetto switch-off è fissato per il 1° settembre 2021.

Il passaggio dal nuovo al vecchio digitale terrestre per l'Emilia Romagna avverrà dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021.
 





 

Pubblicato il 01/04/2021





class action contro Booking - Italia Paese leader con tremila hotel

L’azione collettiva paneuropea contro Booking.com, sostenuta da HOTREC, Federalberghi e altre 30 associazioni nazionali degli albergatori, ha ricevuto una risposta ampiamente positiva da parte degli albergatori europei:

 

Oltre 15.000 hotel in tutta Europa hanno aderito alla class action che è stata promossa per chiedere a Booking.com il risarcimento dei danni provocati dalle clausole anticoncorrenziali sul miglior prezzo.

 

L’Italia, con circa 3.000 hotel registrati, è il Paese con il maggior numero di partecipanti, seguita da Germania, Paesi Bassi, Grecia e Austria.

 

Domani, venerdì 29 agosto, è l’ultimo giorno utile per aderire. Tale scadenza riguarda solo la registrazione, che richiede solo pochi click sul sito www.mybookingclaim.com. Le informazioni e la documentazione necessarie per perfezionare l’adesione potranno essere fornite successivamente.

 

Nelle prossime settimane, i dati degli hotel saranno consolidati e convalidati e verrà predisposta la dichiarazione di citazione. L'obiettivo è presentare la causa collettiva presso il Tribunale Distrettuale di Amsterdam entro la fine dell'anno.

oltre diecimila hotel hanno aderito alla class action contro Booking

La class action europea contro Booking.com ha riscosso un apprezzamento straordinario.

Oltre 10.000 hotel si sono già registrati sulla piattaforma www.mybookingclaim.com per richiedere un risarcimento per i danni finanziari causati dalle clausole anticoncorrenziali che il portale ha imposto per anni.

l’estate che vince - 36,1 mln di italiani in viaggio

Un turismo contraddistinto dal segno più, che porta ricchezza al Paese e registra segnali di grandi cambiamenti: si rivela positivo l’exploit di questa estate 2025, che vedrà in viaggio 36,1 milioni di italiani producendo un giro di affari pari a 41,3 miliardi di euro, con una crescita dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

 

“Agosto perde centralità, mentre crescono giugno e settembre – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine – Questo è un segnale molto positivo, si afferma un turismo distribuito, più sostenibile e più accessibile. Si tratta di una grande opportunità per rafforzare l’occupazione e la redditività del settore in tutto l’arco dell’anno.”

Nuovo Imaie opere cinematografiche

Entro il 31 ottobre 2025 dovrà essere effettuato il pagamento dei compensi per l’anno 2024 di spettanza di Nuovo Imaie (compenso per gli artisti interpreti esecutori di opere cinematografiche e audiovisive trasmesse nelle strutture ricettive). I compensi non subiscono aumenti rispetto allo scorso anno.

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Unoenergy, in collaborazione con un’associazione di consumatori, ha promosso la costituzione di una comunità energetica rinnovabile nazionale, aperta anche agli alberghi che aderiscono alla convenzione stipulata da Federalberghi con la stessa Unoenergy.

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